Nel 2020, uno degli anni più nefasti nella storia dell’umanità, il mondo del credito ha vissuto un momento di forte decrescita, nonostante le politiche di sostegno messe in campo a livello monetario e fiscale. D’altro canto, la situazione di incertezza creata dalla pandemia ha provocato una forte diminuzione della richiesta dei finanziamenti, gravata, oltretutto, da una consistente decrescita dei consumi causata dai vari lockdown succedutesi in quell’anno.
Negli scorsi 12 mesi, nonostante alcune fasi di recrudescenza del virus, la situazione è migliorata sia dal punto di vista sanitario, grazie anche al successo della campagna vaccinale, che quello economico e finanziario. Ed i consumi hanno fatto registrare un sensibile aumento, in particolar modo nel settore degli elettrodomestici, grazie anche agli incentivi governativi.
Le soluzioni per poter accedere al mondo dei piccoli prestiti
Non c’è da stupirsi, quindi, se di pari passo sono aumentate le richieste di finanziamenti finalizzati a tale scopo. C’è la possibilità di richiedere dei piccoli prestiti (anche di 100-200 euro) per far fronte ad acquisti di elettrodomestici o altre apparecchiature, riuscendo a soddisfare la necessità di rendere più moderna e funzionale la propria abitazione, migliorando anche il risparmio energetico e rendendo la bolletta più leggera.
L’aumento dei prestiti finalizzati, in base a quanto analizzato da CRIF, è aumentato di quasi il 20%, recuperando una vasta fetta del terreno perduto durante il 2020. Un trend, oltretutto, che si è confermato anche nel corso del primo trimestre di quest’anno, complici i tassi d’interesse ancora bassi e previsti in aumento a causa dell’inevitabile stretta monetaria che, presto o tardi, verrà attuata anche dalla Banca Centrale Europea.
Per richiedere un piccolo prestito, la via maestra, in grado di poter ottenere la somma desiderata in tempi celeri, è rappresentata dal web: si stima, a tal proposito, che i tempi d’attesa vengono dimezzati inoltrando la richiesta online. I documenti da allegare alla domanda di prestito, al pari di qualsiasi altro finanziamento, sono i seguenti: documento d’identità in corso di validità (carta identità, patente o passaporto); codice fiscale/tessera sanitaria; ultimo CUD o 730; ultima busta paga percepita; permesso di soggiorno per i cittadini extra-UE.
Il ricorso al credito per piccoli importi avviene, principalmente, tramite i “classici” prestiti al consumo, che prevedono un piano rateale di rimborso predefinito e l’addebito delle rate in conto corrente. Esistono, tuttavia, altre soluzioni, come ad esempio le carte di credito revolving. A differenza di un tradizionale finanziamento, questa opportunità consente di beneficiare di una linea di credito di importo non elevato estremamente flessibile, in quanto la disponibilità del plafond, e quindi della capacità di spesa, aumenta nel momento in cui vengono addebitate le rate.
Come può ottenere un piccolo prestito anche un “cattivo pagatore”
Una soluzione, quest’ultima, che riserva alcuni pro e contro rispetto ad un finanziamento con ammortamento alla francese: il vantaggio più rilevante è insito nella possibilità di ottenere la piccola somma desiderata senza presentare garanzie, mentre lo svantaggio è costituito da un TAEG che nella maggior parte dei casi risulta più oneroso. Per sottoscrivere una carta di credito revolving, è indispensabile non aver alcun tipo di segnalazione negativa.
I piccoli prestiti, in alcuni casi, possono essere sottoscritti anche da quei soggetti che, loro malgrado, hanno riscontrato difficoltà a rimborsare prestiti nel passato. La soluzione, in questo caso, è rappresentata dai prestiti cambializzati. Una soluzione che consente al creditore, qualora il richiedente il prestito non facesse fronte puntualmente ai propri impegni, di potersi rivalere direttamente sui beni posseduti dal cliente.
La cambiale, infatti, è un titolo di credito esecutivo, che consente di ottenere il soddisfacimento del credito concesso direttamente sui beni del richiedente. Una garanzia, di fondamentale importanza per il creditore, che consente anche a quei soggetti che risultano cattivi pagatori di poter accedere al mondo dei piccoli prestiti.