In questo approfondimento, andremo a trattare tutti gli aspetti che vanno a caratterizzare l’odierno mercato immobiliare nel territorio del nord Italia. Si tratta di un conglomerato di regioni che interessa, annualmente, notevoli afflussi di persone che vi traslocano per motivi di lavoro o di studio. Il nord Italia, infatti, presenta luoghi come Torino e Milano, ad esempio, importanti poli industriali e lavorativi o Bologna, fondamentale per gli studenti universitari visto il prestigio delle sue sedi.
Insomma, sia per chi cerca un immobile in affitto che per chi desidera acquistare casa in una determinata zona, la conoscenza del mercato immobiliare del luogo permette agli acquirenti di orientarsi nel da farsi nel migliore dei modi, scegliendo la zona migliore nella quale poter investire, sia in termini economici che per il proprio futuro. Si tratta, in vero, di informazioni che tornano utili sia a chi acquista che a chi vende, privati e agenzie, in modo da poter piazzare i vari immobili con una certa consapevolezza.
Il mercato immobiliare in un determinato contesto viene analizzato attraverso la raccolta periodica di dati specifici che testimoniano, da un po’ di tempo a questa parte, una ripresa generale, con compravendite in aumento, nonostante una risalita dei prezzi. Insomma, dopo l’emergenza pandemica il mercato è cambiato in maniera molto profonda, con le grandi metropoli a trainare la ripresa delle transazioni in maniera più significativa. Di seguito, comunque, cerchiamo di fare il punto della situazione relativo alle principali regioni del nord Italia.
Lombardia
Iniziando dalla Lombardia, scopriamo come il prezzo di vendita medio al metro quadro si piazzi sui 2189 euro, con un parametro che va dai 1105 ai 3468 euro. Per quanto riguarda gli affitti, invece, denotiamo una cifra media di 15.54 euro al metro quadro, con un prezzo minimo di 7.47 euro ed un massimo di 19.17. Non è difficile in una regione come questa trovare dei picchi tanto elevati, tenendo conto della ripresa generale registrata dopo la pandemia e dell’aumento dei prezzi di vendita del 3.11% rispetto al 2021.
Stiamo, del resto, parlando della regione che ospita la capitale economica del Bel Paese. Non a caso, i prezzi di vendita e affitto più elevati nel corso dell’anno si sono riscontrati proprio a Milano, dove si è raggiunto un picco di vendita di 3468 euro al metro quadro ed un affitto massimo di 19.17 euro. Dall’altro lato della medaglia abbiamo trovato Mantova con una media di 1105 euro al metro quadro per la vendita e Cremona, con una media di 7.47 euro al mese al metro quadro per gli affitti.
Emilia Romagna
Andiamo avanti con l’Emilia Romagna, dimora dell’Università bolognese, polo d’eccellenza, ma anche punto nevralgico del lavoro in Italia, con innumerevoli opportunità per i suoi cittadini e per chi arriva da fuori. In Emilia il prezzo medio di vendita delle case è di 1863 euro al metro quadro, con un picco minimo di 1294 euro ed un massimo di 2611. Per quanto concerne gli affitti, invece, il prezzo medio è di 12.33 euro al metro quadro, con una soglia minima di 8.18 euro ed una massima di 16.54. Il mercato immobiliare emiliano si rivela ricco di possibilità e, per questo, trovare case in vendita Imola, Bologna o Rimini non sarà affatto difficile.
Piemonte
Con un prezzo di vendita medio di 1320 euro al metro quadro, il Piemonte oscilla tra i 598 euro e i 1769 euro, mentre per gli affitti, parliamo di una soglia media di 8.23 euro, con 5.48 euro al minimo e 9.47 al massimo. Questi dati mostrano come, i picchi in Piemonte si rivelino più contenuti rispetto alle altre regioni citate in precedenza.